Inserita in Politica il 31/01/2018
da Direttore
Agripesca Sicilia. Scilla serve un miglior raccordo tra l’assessorato e il territorio. Bisogna migliorare la proposta del PSR del precedente governo regionale
Si è tenuto ieri a Mazara del Vallo, nella sede di Agripesca Sicilia un incontro tra il presidente regionale dell’associazione, Toni Scilla, il dottor Renzo Di Maio, componente del gabinetto tecnico dell’assessore regionale all’agricoltura e diverse categorie del settore agricolo, agronomi e imprenditori.
L’incontro ampiamente partecipato, ha offerto l’occasione per fare il punto sulle criticità reali che stanno attraversando il settore e i comparti ad esso collegati.
Tra le molteplici problematiche sfoderate dagli interlocutori che si sono alternati negli interventi, una delle più gravose è rappresentata della impossibilità di partecipare ai bandi europei che, attraverso l’intercettazione di fondi comunitari, permetterebbero al settore di tamponare alcune emergenze strutturali e di natura economica.
Quindi i bandi del PSR Sicilia predisposti dal precedente governo Crocetta, secondo le opinioni espresse dai presenti, sarebbero lacunosi nelle disposizioni attuative e in diversi casi addirittura manchevoli di conoscenza del settore da parte di chi ha proceduto nella stesura degli stessi.
Di Maio si è detto disponibile a portare le istanze del settore all’attenzione dell’assessore all’agricoltura Bandiera affinché sia possibile migliorare la programmazione in corso e far in modo che i nuovi bandi spossano recepire le vere istanze del territorio.
Scilla ha invitato le varie categorie presenti a redigere una nota congiunta nella quale evidenziare le motivazioni tecniche ritenute discriminanti e limitanti e segnalare contestualmente una serie di proposte migliorative rispetto ad ogni singola misura del PSR.
“Ritengo l’agricoltura uno dei polmoni vitali dell’economia della nostra Isola e della nostra provincia in modo particolare. Le criticità che il settore sta attraversando meritano di essere portate all’attenzione degli organi di competenza. Quello che vogliamo evitare sono le tristi ripercussioni sociali che porterebbero alla chiusura di aziende del settore. Serve un miglior raccordo tra l’assessorato e il territorio. Bisogna migliorare la proposta del PSR del precedente governo regionale tenendo conto delle specificità territoriali e della differenziazione tra piccole e grandi imprese”, ha dichiarato Scilla.
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