Inserita in Cronaca il 06/11/2013
da Marina Angelo
Pessime condizioni di lavoro e di vita per dipendenti e ospiti della comunità ‘Pinocchio’ di Bonagia
La Filcams Cgil interviene sulla grave situazione che si registra all´interno della comunità “Pinocchio” di Bonagia (Tp), struttura gestita dalla cooperativa Sirio che accoglie fino a 10 minori extracomunitari non accompagnati.
Le lavoratrici e i lavoratori, cinque educatori e un ausiliare, da oltre un anno non percepiscono gli stipendi, si legge in una nota, svolgono ruoli non conformi alle proprie mansioni, sono costretti a lavorare in un ambiente con porte e finestre divelte e in condizioni igienico-sanitarie estremamente carenti.
Pessime condizioni di vita per gli ospiti, gravi carenze igienico sanitarie, mancanza di sicurezza all´interno della struttura, stipendi arretrati dai lavoratori da oltre un anno e confusione di ruoli e mansioni.
“I dipendenti – ha detto il segretario provinciale della Filcams Cgil Vito Gancitano – raccontano di un ambiente in cui lavoratori e ospiti vivono in promiscuità con gli animali, dove l´acqua che esce dai rubinetti è salata e dove, a causa della mancata manutenzione del pozzo nero, i liquami fuoriescono dallo scarico della doccia”.
Secondo quando raccontato dai dipendenti, i gatti, alcuni di essi con evidenti segni di malattia, entrano ed escono dalla struttura, salgono sui tavoli e rubano il cibo, peraltro distribuito in quantità insufficiente.
“Per gli ospiti della comunità – ha detto Vito Gancitano – si risparmia anche sui pasti la cui somministrazione consiste nel fornire, a ciascuno di essi, per il pranzo un piatto di pasta senza neppure un frutto mentre per la cena una scatoletta di tonno, un pomodoro e un panino”. Intanto, la Filcams Cgil ha già avviato le procedure legali per il recupero delle retribuzioni pregresse e si riserva di mettere in atto le opportune azioni volte a tutelare i diritti dei lavoratori e degli ospiti della struttura.
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