Inserita in Politica il 29/10/2013
da Michele Caltagirone
PD: Campagna è virtualmente il nuovo segretario provinciale, Spezia apre la polemica
Il rinvio dei congressi comunali a Trapani, Erice e San Vito Lo Capo rimandano di fatto l’elezione del nuovo segretario provinciale del Partito Democratico, ma in base ai dati fin qui pervenuti la strada sembra decisamente spianata per il vice sindaco di Castelvetrano, Marco Campagna, rispetto al sindaco di Valderice, Mino Spezia. “Ho affrontato questa battaglia – ha detto Spezia - sapendo che contro avevamo tutti, la deputazione del PD, ad esempio, che era contro di noi, e tutti i dirigenti del partito. Il risultato è buono, perchè abbiamo presi tanti voti, segno che ci sono iscritti al PD che non vogliono che le cose continuino così”. Ma secondo il primo cittadino di Valderice bisognerebbe rifare i congressi in alcune città della provincia dove, a suo modo di vedere, “non sono state osservate alcune regole elementari”. L’esempio citato è quello di Mazara e Salemi, “dove non abbiamo presentato candidati – sottolinea Spezia – e dove c’eramo movimenti strani. Una delle pratiche più diffuse ad esempio è stata quella di fare le tessere fuori dal circolo mentre il regolamento prevede che le tessere vadano fatte all’interno dei circoli”. Fermo restando che i congressi di Trapani ed Erice sono stati rinviati e che proprio nel capoluogo il candidato Danilo Orlando si è autosospeso denunciando possibili anomalie. La risposta dell’ormai prossimo segretario provinciale del PD, Marco Campagna, non si è fatta comunque attendere. “La più naturale delle immagini che affollano la mia mente è quella del bambino che, dopo aver perso la partita, si porta via il pallone. Mi duole particolarmente dover ricredermi sulla correttezza del mio avversario politico che, evidentemente, avevo sopravvalutato- afferma Campagna - chi decide di candidarsi alla guida della segreteria provinciale non può trascurare due territori importanti come quello di Salemi e quello di Mazara del Vallo, snobbandoli e non riuscendo per propria negligenza a presentare alcuna lista, e poi tentare di gettare discredito paventando chissà quali inciuci che sarebbero avvenuti in quelle due città per boicottare la sua candidatura. Aspetteremo la definitiva chiusura dei congressi – aggiunge - per poter dire come la pensiamo, e denunciare eventuali irregolarità se dovessimo riscontrarne, ma soprattutto inizieremo a lavorare sodo, tutti insieme e speriamo scevri dalle tensioni e dai veleni della campagna elettorale, per contribuire a rendere più forte e radicato il nostro partito e prepararlo ai nuovi ed impegnativi traguardi che ci attendono”.
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