Inserita in Sport il 27/10/2013
da Michele Caltagirone
Troppi errori al tiro per la Pall. Trapani, Barcellona vince il derby
Sigma Basket Barcellona-Pallacanestro Trapania 77-70 (21-19; 42-35; 61-55)
Sigma Barcellona: Young 10 (4/10, 0/4), Toppo 3 (1/3), Maresca 17 (6/8, 1/2), Natali 6 (3/3, 0/4), Collins 9 (2/7, 1/3), Filloy 15 (3/3, 3/8), Pinton (0/1, 0/1), Fantoni 17 (5/6), Iurato ne, Dispenzeri ne. Coach: Perdichizzi. Pallacanestro Trapani: Renzi 15 (5/7, 1/2), Lowery 13 (5/10, 0/4), Baldassarre 6 (2/5, 0/3), Bossi 2 (1/1), Rizzitiello 8 (3/4, 0/3), Ianes 4 (1/2), Parker 10 (2/6, 1/2), Ferrero 12 (1/5, 2/5), Bartoli, Tabbi ne. Coach: Lardo. Arbitri: Gianluca Gagliardi di Anagni (FR), Angelo Valerio Bramante di San Martino di Buon Albergo (VR) e Alessandro Buttinelli di Roma. Note: spettatori 2.500 circa, di cui 200 arrivati da Trapani. Tiri liberi Barcellona 14/23 Trapani 18/22, tiri da due punti Barcellona 24/41 Trapani 20/40, tiri da tre punti Barcellona 5/22 Trapani 4/19. Rimbalzi Barcellona 37 Trapani 28.
La cronaca. Nel complesso non è stato bel derby. Troppi errori in fase di tiro da una parte e dall´altra, alla fine ha vinto la squadra che ha sbagliato meno: Barcellona ha fatto sua la partita con lo score di 77-70 ed ha ripreso la vetta del campionato di Lega Gold, complice anche la rovinosa caduta di Brescia a Veroli. I locali partono bene in difesa, recuperando tre preziosi palloni nei minuti iniziali del primo quarto, ed iniziano con un parziale di 4-0 che va caricato tutto sul groppone di Fantoni. La gara comunque è molto equilibrata in questa fase iniziale (8-7 al 5´) in cui sembra quasi una questione personale tra il già citato Fantoni e Ferrero, unico marcatore della formazione granata. Nel finale di quarto Barcellona piazza il primo break, raggiungendo il vantaggio di 21-12 ma Trapani si scuote e reagisce, il controbreak di 7-0 firmato da Baldassarre, da Lowery con un´azione da tre punti e da due tiri liberi realizzati da Ianes permette alla squadra di Lino Lardo di andare sul -2 alla prima sirena. Il secondo parziale sembra la prosecuzione del primo, i granata sembrano avere le idee chiare: Baldassarre dalla lunetta fa 1/2 e successivamente Rizzitiello prima realizza dal campo portando Trapani in vantaggio e poi mette paura all´appassionato pubblico barcellonese con una bomba che porta lo score sul 21-25. Coach Perdichizzi si avvede che qualcosa non va nei suoi e chiama time-out, alla ripresa del gioco i giallorossi chiudono il parziale aperto dagli ospiti con due canestri di Maresca e con una poderosa schiacciata di Fantoni riportano il naso avanti sul 27-24. I padroni di casa sembrano più fluidi e per Trapani inizia invece la selva degli errori al tiro. Il vantaggio di Barcellona sale anche se i granata restano comunque in partita, un´invenzione di Collins che copre mezzo parquet e penetra in una difesa poco attenta nella circostanza introduce al riposo lungo, al quale la formazione giallorossa va sul 42-35. L´avvio della terza frazione vede Barcellona padrona del campo, i punti di Maresca e Filloy portano il vantaggio in doppia cifra (48-37), la successiva realizzazione di Young significa massimo vantaggio sul 50-37. Trapani vacilla ma ha un´impennata d´orgoglio, segnano Lowery e Rizzitiello, Ferrero con un gioco da tre punti dimezza il gap ma sull´altro versante quando partono Maresca, Young e Fantoni sono dolori per la difesa granata. Il quarto si chiude con Barcellona avanti di 6 lunghezze, un punteggio che lascia aperto il match a qualunque soluzione. L´ultimo quarto è il più emozionante dal punto di vista agonistico mentre sotto l´aspetto tecnico è un altro discorso. Barcellona è imprecisa, i locali non riescono ad allargare la forbice ma la Pallacanestro Trapani non è da meno sprecando tutto quello che si può sprecare al tiro per riportarsi sotto. Incide parecchio sulla prestazione della squadra di Lino Lardo la serata poco felice di Kelvin Parker. Poi gli uomini di coach Perdichizzi sembrano mettere l´accento sulla vittoria finale, segnano Fantoni e Natali, Trapani piomba a -10 ma qui inizia un´incredibile reazione che riporta improvvisamente i granata in partita. C´è il primo canestro di Parker, realizza anche Lowwery. Lo stesso Parker è freddo e preciso dalla lunetta e nuovamente il playmaker che si è improvvisamente svegliato dopo oltre mezz´ora di torpore colpisce dalla lunga distanza. Mancano meno di 4´ dalla fine ed ora Barcellona conduce di un solo punto (65-64). Quando la Pallacanestro Trapani sembra sul punto di rovesciare l´inerzia del match arriva una perla di Young che penetra di forza nella retroguarda granata e va a schiacciare facendo letteralmente esplodere il palasport. Il numero del giocatore statunitense ha un effetto dirompente, i giallorossi si svegliano e vanno nuovamente a segno con Filloy e poi con Collins(71-64). Trapani cerca l´ultimo colpo di coda ma il canestro di Toppo soffia subito sul lumicino della speranza che si era riacceso dopo due liberi realizzati da Rob Lowery. Nel finale ancora Toppo e Collins mettono la ciliegina sulla torta mentre Parker sull´altro versante segna l´ultimo canestro che ferma lo score sul definito 77-70. Per la Pallacanestro Trapani adesso c´è poco tempo per leccare le ferite del derby, giovedì 31 ottobre sarà nuovamente campionato con la sfida casalinga contro la Expert Napoli. Il commento di coach Lino Lardo: "Per prima cosa, voglio ringraziare il gran numero di tifosi che ci hanno seguito a Barcellona. E’ stato uno spettacolo vedere i colori granata dei nostri sostenitori a Barcellona ed essere incitati da loro fino alla fine. Per questo, mi sento di dire che, insieme a tutti i ragazzi, sono grato per come ci sono stati vicini. Per vincere su un campo come quello di Barcellona e contro una squadra così forte, ci volev ala partita perfetta. Abbiamo, invece, disputato una buona gara ma non un’ottima gara. Ecco in sintesi il perch´ di una sconfitta che fa male come tutte le sconfitte ma dalla quale traiamo diverse indicazioni positive. In primis, dal fatto che la squadra non si è mai arresa, neanche quando nel terzo periodo siamo andati sotto di quattordici lunghezze. Lì, invece di crollare , abbiamo dato un bel segnale di reazione. Rimane il rammarico di alcune scelte affrettate quando abbiamo rimesso in piedi la gara e l’inerzia era dal lato nostro. Nel complesso, è stata una nostra buona prova ma dobbiamo ancora migliorare molto. Tenere a 77 punti, in casa sua, una formazione come Barcellona, che è una squadra offensiva, dimostra come in difesa abbiamo svolto un lavoro apprezzabile. In attacco, invece, la nostra gara è stata imperfetta. Nulla da dire sul piano del’impegno e della costanza: i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano dentro”.
Risultati della quarta giornata del campionato di Lega Adecco Gold
Veroli - Brescia 73-53 Verona - Torino 85-96 Biella - Napoli 76-73 Capo d´Orlando - Ferentino 68-66 Forlì - Trento 55-59 Barcellona - Trapani 77-70 Imola - Casale Monferrato 74-63 Jesi - Trieste 80-78
Classifica: Brescia, Barcellona, Biella, Veroli, Trento e Torino 6; Trapani, Verona, Napoli, Trieste, Casale Monferrato e Jesi 4; Forlì, Capo d´Orlando ed Imola 2, Ferentino 0.
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