Inserita in Economia il 25/10/2013
da Marina Angelo
Lavoro: secondo Infojobs.it è boom di richieste tra programmatori e sistemisti
Programmatori e sistemisti, esperti di Java e analisti. È boom di richieste di questi profili professionali da parte delle aziende del settore dell´Information Technology. Almeno secondo l´analisi della società di recruitment online, Infojobs.it.
Le aziende del settore infatti,- sia che si occupino di produzione di software, consulenza informatica, installazione e manutenzione di apparecchiature informatiche - hanno fatto registrare un trend di crescita positivo.
Al primo posto delle sottocategorie più attive nel campo dell´It troviamo sviluppo software, con il 45% delle offerte pubblicate su InfoJobs.it; seguono sul podio, con un considerevole distacco, anche gestione e progettazione database, che registra il 10%, e telecomunicazioni, con il 9,9% di possibilità di lavoro attive.
A seguire, in quarta posizione si trova hardware, reti e sicurezza informatica (8%), mentre gestione progetti si piazza al quinto posto della classifica (6,4%). Sempre più specializzate e settoriali. Queste le caratteristiche delle figure It più ricercate dalle aziende. Secondo il rapporto le richieste si concentrano su programmatori Java o sviluppatore J2EE, analisti funzionali Sap, analisti programmatori (.net o Cobol) e ancora, esperti Oracle e sistemisti Linux. Molto gettonati anche gli addetti help desk di primo livello e telecomunicazioni.
Per quanto riguarda i requisiti invece, è interessante notare come per ben l´81,5% delle offerte sia sufficiente un´esperienza lavorativa pregressa inferiore ai cinque anni, mentre il 13,8% degli annunci non ne richiede affatto.
Decisamente inferiori le percentuali delle posizioni che presuppongono più di cinque o dieci anni di lavoro precedente (rispettivamente 4,2% e 0,4%). Dal punto di vista della formazione, per la maggior parte delle opportunità di lavoro (67,8%) è necessario il diploma di maturità; la laurea triennale (23,1%) o magistrale (7,8%) è il presupposto per il 30,9% delle offerte. Le possibilità di lavoro nel campo IT si concentrano principalmente al nord e al centro del Paese, in particolare in Lombardia (37%), Lazio (22%) e Emilia Romagna (9,8%).
Il sud è invece rappresentato dalla Campania e dalla Puglia che, rispettivamente con il 2,1% e l´1,4%, registrano le percentuali di offerte attive più alte dell´area meridionale. Analizzando i dati nel dettaglio, è possibile stilare la classifica delle province più attive dal punto di vista delle offerte. Alla guida della top ten Milano, seguita da Roma, Torino, Bologna, Verona, Padova, Napoli, Firenze, Bergamo, Modena.
Più del 49% di coloro che cercano attualmente lavoro nell´Information technology tramite la piattaforma InfoJobs.it ha un´età compresa tra i 25 e 35 anni.
Nel dettaglio, il 25,5% dei candidati ha un´età compresa tra i 25 e 29 anni e il 24,3% tra i 30 e 35 anni. Seguono le fasce di età tra i 35 e i 40 anni (16,5%) e tra i 20 e 25 anni (15%). Chi cerca lavoro e ha tra i 40 e 50 anni si attesta al 13,1%, minori invece sono i candidati tra i 51 e i 60 anni (3%).
Esigue infine le percentuali di chi cerca lavoro e ha meno di 20 anni o più di 60. Più del 21% di coloro che si rivolgono ad InfoJobs.it per trovare lavoro nel settore ha già maturato un´esperienza lavorativa tra i 3 e i 5 anni. Il 27,8% dei candidati ha già dai 6 ai 10 anni di lavoro alle spalle e il 14,9% più di 10 anni, mentre il 19,1% dei candidati ha uno (9,3%) o due (9,8%) anni di esperienza. Il restante 16,70% delle candidature online proviene da profili di persone che hanno effettuato uno stage o tirocinio (8,7%) o senza alcuna esperienza pregressa (8%).
Nell´ambito del livello di istruzione il 56,5% di questi candidati ha conseguito il diploma di maturità. Coloro che hanno conseguito una laurea si dividono tra un 12,3% che ha portato a termine un corso di laurea triennale e un 21% che ha continuato con una laurea specialistica. Il 3,8% dei candidati ha conseguito anche un master, mentre la percentuale dei candidati in possesso della sola licenza media si attesta a 5,4%. Chiudono la classifica il 0,6% di candidati che hanno un dottorato di ricerca alle spalle e lo 0,4% che non ha titolo di studio.
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