Inserita in Politica il 24/10/2013
da Marina Angelo
Leanza (Art4): a rischio 20mila precari
«Il prossimo 30 ottobre scadranno i termini per la trasformazione in legge del decreto sul riordino del precariato nella pubblica amministrazione e il decreto è ancora lontano dal completamento del percorso. Non vorremmo che il lavoro sinergico e virtuoso compiuto dal ministro D´Alia, dal presidente Crocetta e dai deputati nazionale eletti in Sicilia fosse vanificato dall´eventuale decadenza o da modifiche particolarmente restrittive dell´ultima ora».
Ad affermarlo è il deputato regionale siciliano di Articolo 4, Lino Leanza che si è detto preoccupato per la situazione che si sta determinando a livello nazionale e che potrebbe incidere negativamente nel percorso di stabilizzazione dei precari siciliani della pubblica amministrazione:
«È questo, infatti, il rischio che sembra prendere corpo e ciò getterebbe nello sconforto decine di miglia di precari a cominciare dai circa 20 mila siciliani - spiega -. Occorre la massima attenzione da parte di tutti: sindacati, deputati nazionali eletti in Sicilia, istituzioni siciliane, presidente della Regione, giunta di governo, per scongiurare questa ipotesi».
Per Leanza «non è abolendo i precari che si abolisce il precariato. Facciamo appello a tutte le forze sociali e politiche in campo ed a tutti i livelli istituzionali perchè, con grande unità di intenti, si lavori per evitare che possa compiersi un atto di vera e propria macelleria sociale».
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Commenti |
25/10/2013 - Questo egregio signore era un garantista della riforma evidentemente molto debole - gli proporremmo di andare verso altri lidi (Perlaverità) |
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