Inserita in Politica il 30/06/2017
da Direttore
Il movimento civico CIVES espone considerazioni riguardo l´incendio di Erice
Il movimento Cives, alla luce dell´immane tragedia ambientale che ha scosso Il nostro territorio fra il 27 e 28 giugno, distruggendo ettari di macchia e messo in grave pericolo la vita, l´incolumità ed il patrimonio di molti residenti, ha intenzione di avviare un tavolo di concertazione, volto ad individuare ed approntare soluzioni tecniche e normative. L´obiettivo è quello di prevenire e scongiurare il verificarsi di questi nefasti episodi, che oramai annualmente lacerano il nostro territorio. In particolare si ritiene opportuno prevedere: 1) una proposta di legge a modifica dell´attuale norma penale vigente, che inasprisca le pene adeguandole al tenore delle minacce che tali fatti portano al sistema dei diritti; 2) una verifica e manutenzione costante e preventiva dei mezzi e dispositivi di emergenza in dotazione al corpo forestale ed alla protezione civile siciliana, con stanziamento di fondi adeguato; 3) l´individuazione di un´area da destinare ad eliporto, che potrà tornare utile non solo in caso di incendio a supporto dei Canadair, ma anche per altre emergenze; 4) idonee verifiche idrogeologiche prima della stagione invernale per evitare fenomeni di frane e smottamenti; 5) individuazione e progettazione di nuovi ed ulteriori dispositivi di sicurezza; 6) la concertazione con l´azienda foreste di un piano di piantumazione al fine di ricostituire la macchia mediterranea, che contempli anche il coinvolgimento dei privati. A tal fine, il movimento Cives si fa parte attiva nel rendere partecipe l´Assessore regionale al Territorio e all´Ambiente Maurizio Croce (demanio forestale) ritenendolo parte essenziale ed imprescindibile del suddetto tavolo tecnico. Al contempo si auspica la partecipazione di tutte le forze politiche del territorio, giacché "Erice" è patrimonio di tutti.
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