Inserita in Politica il 10/06/2017
da Direttore
Campobello, il sindaco Castiglione lancia l’ennesimo appello ai cittadini:«La differenziata non è una scelta, ma un obbligo di legge»
«La differenziata a Campobello non è una scelta, ma un obbligo di legge. Se non vogliamo vedere, in poco tempo, le nostre strade sommerse dai cumuli di spazzatura, dobbiamo necessariamente aumentare le percentuali di differenziata, riducendo al minino la produzione di RSU (Rifiuti indifferenziati)». È quanto ribadisce il sindaco Giuseppe Castiglione, lanciando l’ennesimo appello alla cittadinanza a seguito anche della riunione tenutasi ieri, nella Prefettura di Trapani, alla presenza del Prefetto Priolo e di quasi tutti i 24 sindaci della Provincia, per cercare di gestire la nuova grave emergenza che potrebbe insorgere nei prossimi giorni a causa dell’imminente saturazione della discarica di Trapani, che rischia di chiudere già a fine giugno. «Il problema dei rifiuti nella nostra provincia – aggiunge il Sindaco - infatti, è sempre più grave. La chiusura della discarica di Trapani implicherebbe l’esigenza da parte dei Comuni della provincia di raggiungere un altro sito che non è stato ancora individuato da parte della Regione, considerato tra l’altro che anche le ultime discariche ancora in funzione in Sicilia sono prossime alla chiusura. L’unica alternativa percorribile da parte dei Comuni, se non si vuole precipitare in una nuova emergenza igienico-sanitaria, è quella di incrementare nel più breve tempo possibile le percentuali di differenziata. È chiaro, infatti, che se tutti i cittadini non s’impegneranno a fare la differenziata, la spazzatura rimarrà sempre sulle nostre strade senza soluzione alcuna. Un disastro totale. Perciò, a costo di apparire ripetitivo, voglio rivolgere l’ennesimo appello ai miei concittadini e ai titolari di tutte le attività di Campobello e delle frazioni: “L’unico modo per vedere le nostre strade più pulite è diminuire la quantità di RSU da conferire in discarica e, quindi, DIFFERENZIARE!». Sempre per affrontare la grave problematica che sta investendo la provincia di Trapani, stamattina si è tenuta un’altra riunione nella sede dell’Assessorato Regionale all’Energia e ai Rifiuti.
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