Inserita in Politica il 09/06/2017
da Direttore
GASPARE BARRACO: " Oggi 8 giugno 2017 primo anniversario della morte del partigiano Marsalese Francesco Barraco, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, deceduto l´8 giugno 2016.
Il Marsalese cavaliere Francesco Barraco è stato presidente onorario dell’Anpi di Marsala.E´ inserito con la sua biografia nel sito nazionale dell´ Associazione dei Nazionale dei Partigiani d´Italia nel sito www.anpi.it. Ha combattuto dal 9 settembre 1943 fino alla Liberazione dell’ Italia, nelle file Partigiane delle Brigate Garibaldine di Cino Moscatelli a Domodossola, Ossola ecc. . Ad Ossola Francesco Barraco poté essere tra chi fece nascere la repubblica partigiana dell’Ossola, che esistette dal 9/9/1944 al 22/10/1944,iniziando in Italia ad usarsi l’espressione “Repubblica” dell’Ossola. Per questa sua eroica partecipazione alla guerra di Liberazione ( non guerra civile) Francesco Barraco è stato insignito Cavaliere al Merito della Repubblica dal presidente Ciampi. Ha ottenutto anche: la Croce al Merito di Guerra, il Brevetto di Partigiano ( con le firme di Mattei, Longo, Parri, ecc. del CLN-Corpo Nazionale della Libertà- ) , il distintivo di Volontario della Libertà ( dal CLV – Corpo Nazionale dei Volontari della Libettà-), il Certificato di Patriota ( firmato da Moscatelli e dal comandante delle forze alleate nel Mediterraneo Alexander) ecc. Viva il 25 Aprile, il 2 Giugno e la Costituzione. Grande dolore per queste due grandi perdite per l´Italia. Francesco Barraco nato a Marsala l´8.3.1924. Carlo Azeglio Ciampi nato a Livorno il 20 dicembre 1920. Una generazione che ha lottato per la libertà che sta scomparendo, infatti Francesco Barraco il 9 settembre 1943 data d´inizio della Guerra di Liberazione (non civile) aveva 19 anni, il 25 aprile 1945 ( Festa della Liberazione) aveva 21 anni. A noi della nuova generazione ci spetta seguire il loro esempio. Alle future generazioni: mai abbassare la guardia nella difesa della libertà, della democrazia e della Costituzione. Infine è doveroso ringraziare il Consigliere comunale Daniele Nuccio per la sua dedica, anche a ricordo di mio Padre, fattami la settimana scorsa, in occasione della presentazione del suo libro " Quando i Jurnateri erano giganti- Dialogo con il compagno Gaspare Li Causi- : " A Gaspare, con grande stima. Erede di una grande Storia". Ho detto a Daniele che mio Padre Francesco da Jurnateri ebbe un obiettivo: portarmi alla laurea in ingegneria. Certamente nel 1975, dopo le lotte del ´68 vi era il Diritto allo Studio che permetteva ad un jurnateri di avere un figlio all´università. Adesso le cose sono cambiate, in peggio. Grazie Papà!
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