Inserita in Cronaca il 11/10/2013
da Marina Angelo
Ancora 500 migranti sul canale di Sicilia, 210 profughi in arrivo a Trapani
A nulla sono servite le morti di una settimana fa a Lampedusa. Il prezzo da pagare per la libertà sopra quella barca è alto, si chiama vita ma chi resta a terra non ha nemmeno quella speranza e si preferisce tentare la sorte.
Sono oltre cinquecento i profughi che sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia da alcune navi mercantili in cinque diverse operazioni coordinate dalla Centrale operativa della Guardia Costiera.
Il primo intervento ha riguardato due gommoni con 109 e 101 migranti che ieri avevano lanciato l´Sos con un telefono satellitare mentre si trovavano ancora in acque libiche.
A soccorrerli è stata la Gaz Victory, la nave maltese che adesso, con i 210 immigrati, sta facendo rotta verso il porto di Trapani
Altri 118 profughi sono stati tratti in salvo dalla nave Atlantic Acanthus, delle isole Bahamas, diretta verso Porto Empedocle.
Due imbarcazioni con 65 e 110 immigrati sono state infine soccorse prima dalla nave Lybra della Marina Militare e successivamente dal rimorchiatore Asso 30 che li ha presi a bordo e sta dirigendosi verso il porto di Siracusa.
Intanto a Lampedusa i soccorritori hanno recuperato un altro cadavere. Il bilancio ufficiale e provvisorio delle vittime sale così a 312.
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