Inserita in Sport il 04/10/2013
da Marina Angelo
I numeri di Imola, prima avversaria di Trapani
La società romagnola ha affidato il timone della squadra al vulcanico coach Vincenzo Esposito che da giocatore ha calcato anche i parquet dell’NBA, in un’epoca in cui farlo non era così facile.
Il roster è molto giovane, prova ne siano i quattro under arruolati nei dieci effettivi. In tale direzione anche la scelta dell’ala piccola americana, Warren Niles (classe 1989), appena uscito da Oral Roberts University, nelle cui fila ha chiuso l’ultimo anno NCAA con 18.6 p.ti di media. L’altro straniero è Ian Young, guardia che ha davvero girato tanto, molte infatti le esperienze in paesi cestisticamente esotici: Finlandia, Arabia Saudita, Iran, Libano, Porto Rico, Venezuela e Messico dove nella scorsa stagione ha chiuso con 22.3 p.ti e 5.6 assist per gara. Ha anche vestito la canotta della nazionale di Trinidad e Tobago. Il quintetto è poi composto dal playmaker tascabile Marco Passera, la passata stagione appena sette presenze a Capo d’Orlando, causa un infortunio che l’ha tenuto ai box. Le precedenti due annate a Piacenza, la prima in DNA con la conseguente promozione in Legadue.
Da lui Esposito si attende fosforo ed imprevedibilità. Luigi Dordei ricoprirà il ruolo di quattro atipico, l’anno passato a Trento (Legadue) con 10.6 p.ti (54% da due) oltre 6.2 rimbalzi. Assicura dinamismo, concretezza e rimbalzi, non affidabile invece il suo tiro da fuori. L’ala pivot Mitchell Poletti (classe 1988) completa lo starting five. Buona la trascorsa stagione con l’Orlandina (8.2 p.ti, 6.3 rimbalzi in 25 minuti di utilizzo). A lui il compito di presidiare l’area colorata e coach Esposito spera nella doppia cifra di media.
La panchina è una scommessa: dalla stessa si alzano il pivot Alessandro Mancin, gladiatore delle leghe minori (DNB) dove ha chiuso diverse stagioni in “doppia doppia” di media, cosa non facile a nessun livello. Il raggio di tiro è circoscritto al pitturato, la speranza per Imola è che non soffra troppo la differenza di ben due categorie. Completano il roster gli under che per forza di cose saranno chiamati per diversi minuti in causa, dall’eventuale esplosione a questi livelli di uno o più di essi dipenderanno molto le sorti dell’annata di Imola. Eccoli: i confermati Mirco Turel (1994, guardia, 3.2 p.ti lo scorso anno in Legadue) e l’ala Michael Riga, che di fatto nella stagione passata non s’è quasi mai alzato dalla panchina, il play Maccaferri proveniente dalla DNC e l’ala Gorrieri reduce dalla stagione da spettatore alla Virtus Roma (Serie A).
Kelvin Parker (playmaker Pallacanestro Trapani): “Se oggi dovessimo valutare di non essere pronti per la prima di campionato, sarebbe grave. E´ chiaro che potremo migliorare ancora tanto nel corso della stagione ma siamo certi di arrivare in una buona condizione per la gara di domenica. E´ una convinzione che deriva da come ci stiamo allenando, sempre concentrati e con intensità. Giocare è per me una grande passione, spesso vado a studiare statistiche a caratteristiche dei miei prossimi avversari. Non ho percezione esatta del livello della Lega Adecco Gold ma conosco diversi giocatori che vi prenderanno parte. Di sicuro, per me quest´avventura di Trapani è una sfida”.
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