Inserita in Tempo libero il 01/10/2013
da Michele Caltagirone
Dal 5 al 7 ottobre la Nuova Settimana delle Egadi
L’appuntamento è dal 5 al 7 ottobre esattamente con la “Nuova Settimana delle Egadi”, il cui obiettivo è quello di affrontare le problematiche inerenti la conoscenza, la valorizzazione, la salvaguardia, la tutela e la conservazione dei Beni Culturali del territorio e di promuovere il turismo dell’arcipelago in Italia e all’estero.
Con le Egadi al centro del bacino del Mediterraneo, la storia dell’intero mondo occidentale è passata per la conquista di queste coste e di queste isole che sono una delle risorse primarie del paesee della Sicilia in particolare. Obiettivo primario dell’iniziativa è, nel dettaglio, far conoscere e apprezzare i beni archeologici al grande turismo nazionale, europeo e mondiale in qualsiasi periodo dell’anno e contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio dell’arcipelago.
La regolare cadenza dell’avvenimento scientifico aspira a diventare tradizione territoriale di grande impatto sociale ed economico, per trainare problematiche di alto valore culturale, come la richiesta di riconoscimento dello stabilimento Florio quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Lo stabilimento della Tonnara ora restaurato è, infatti, un esempio di architettura industriale unico al mondo, a testimonianza di una pesca che risale alla preistoria. Lo stabilimento, ora adibito solo a museo, potrebbe accogliere al suo interno: una Scuola del Mare, una foresteria, rimessaggio di piccole imbarcazioni necessarie alla scuola del mare, laboratori per i bambini delle isole, spazi per i pescatori occupati nella piccola pesca, inscatolamento del pesce, manifatture di capperi, marmellate, erbe aromatiche, miele etc., mostre fotografiche internazionali, proiezione e premi per i migliori cortometraggi, mostre e presentazioni di libri con la presenza degli autori, mostre di quadri e concerti di musica classica.
La settimana delle Egadi affronterà diverse tematiche inerenti il territorio egadino, comprese le energie alternative, ma porrà in primo piano l’archeologia subacquea, che in passato veniva valorizzata da convegni annuali internazionali per spronare la ricerca delle navi affondate durante la prima guerra punica. Ora, con i recenti ritrovamenti di dodici rostri e altri importanti reperti recuperati dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali del Mare diretta dal Professor Sebastiano Tusa, questa disciplina diventa importantissima per la valorizzazione delle isole, perch´, tali ritrovamenti che riguardano la prima guerra punica, sono unici al mondo.
L’evento è organizzato da: Comune delle isole Egadi, Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Soprintendenza del Mare, Soprintendenza dei Beni Culturali di Trapani, Ex Stabilimento Florio, Associazione Marettimo, Area Marina Protetta Isole Egadi, Libreria Internazionale Il Mare, Associazione Culturale Il Mare, AGCI-Agrital, Associazione Vela Latina.
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