Inserita in Politica il 27/09/2013
da Michele Caltagirone
Da Milano a Marsala, un ponte contro la mafia
Si aprirà a Milano l’8 novembre prossimo e si chiuderà a Marsala dopo due giorni (il 10) il Festival dei beni confiscati alla mafia. Per discutere i dettagli dell’iniziativa congiunta i sindaci Giulia Adamo e Giuliano Pisapia si sono incontrati nella sede municipale del capoluogo meneghino. Lo scopo è quello di avviare un progetto istituzionale che “non si limiti al solo svolgimento del Festival ma che continui coinvolgendo le due comunità locali, valorizzandone le risorse”. Nel nome della legalità, pertanto, Nord e Sud raccontano il fenomeno mafioso – non solo siciliano - per contrapporvi l’impegno civile di tutti, a partire dai cittadini. “Ho illustrato all’Amministrazione Pisapia il progetto di legge che ho presentato all’ARS e da questa approvato per proporlo al Governo Nazionale - ha detto Giulia Adamo - ed il Festival è l’occasione per un impegno unitario affinchè quella proposta diventi legge dello Stato”. Il disegno di legge prevede che le somme e i proventi affluiti nel Fondo Unico Giustizia siano destinati allo sviluppo economico delle comunità locali e dei territori danneggiati dalla criminalità organizzata. Maggiore risorse, dunque, per il miglioramento delle infrastrutture, il sostegno alle Forze dell’Ordine e per tutti gli altri interventi necessari a contrastare la criminalità organizzata.
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