Inserita in Politica il 26/09/2013
da Marina Angelo
Erice, il Comune ´attacca´ il randagismo
Il problema del randagismo si allarga e preoccupa il primo cittadino ericino. La gente viola gli obblighi di legge e le ordinanze sindacali circa il corretto mantenimento degli animali e molti cittadini proprietari, in particolare dei cani, si ostinano, spesso con la complicità di alcuni veterinari senza scrupoli, a non procedere alla sterilizzazione e microcippatura dei loro cani.
Questo ovviamente contribuisce all’aumento esponenzialmente la presenza di randagi sul territorio che, in branchi, possono diventare pericolosi anche per la pubblica incolumità.
Con questa premessa, si legge in una nota «il Sindaco Tranchida ha riproposto al neo Prefetto l´esigenza di concertare misure d´intervento urgenti, come la presenza dello speciale corpo forestale per l´accalappiamento anche con munizioni narcotizzanti dei randagi non docili per arrivare alla deroga per la realizzazione di canili nei territori comunali (impossibili nel Comune di Erice e su aree di proprietà comunali, attese le distanze minime dalle abitazioni di 500mt). Al riguardo un progetto su un fondo idoneo EAS in territorio Valdericino potrebbe rappresentare una valvola di sfogo per il comprensorio nelle more della realizzazione del canile consortile del Comune di Trapani, da anni beneficiario di un apposito finanziamento. Il Sindaco Tranchida ha anche allertato il Corpo Forestale segnalando la presenza di un branco di randagi che scorrazza fra il centro storico e la periferia di Raganzile con rifugi nell´area forestale di Martogna. Di contro l´Ass Catalano ha investito il Questore della necessità dell´a utorizzazione ai Comuni della licenza per le apposite armi narcotizzanti da assegnare al comando della Polizia municipale». Ed ancora, di stamani il sollecito del Sindaco all´amministratore Asp De Nicola« per la disposizione in capo al servizio veterinario della sterilizzazione / microcippatura dei cani pastori a guardia degli ovili disseminati nel territorio dell´agro ericino, causa storica del randagismo. Non si esclude, in presenza d´inerzia operativa - collaborativa il ricorso ad ordinanze sindacali in capo agli Enti inadempienti e la contestuale segnalazione per l´omissione del servizio alle competenti AG da parte dei vertici dell´amministrazione ericina che, necessariamente deve tutelare e contemperare i "diritti" degli animali con quelli prioritari della sicurezza dei cittadini».
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Commenti |
26/09/2013 - c´è da fare presente che i canili e rifugi già esistenti sono stati fatti chiudere da presunti animalisti in cerca di notorietà. (Luca S.) |
26/09/2013 - Tale provvedimento dovrebbe prenderlo anche il Sindaco di Trapani. Personalmente ho telefonato svariate volte alla polizia municipale,per segnalare questo fenomeno nella zona in cui abito. Ma nessun provvedimento è stato mai preso. Purtroppo se prima non succede qualcosa di spiacevole tutto va bene per il comune. (Lucia) |
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