Inserita in Cronaca il 25/09/2013
da Marina Angelo
Libera soddisfatta e solidale con il lavoro svolto dalla Procura e dagli agenti di Polizia
Plauso e solidarietà. Questi i sentimenti espressi dal Coordinamento provinciale trapanese di “Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, alla incessante attività di contrasto alla mafia, svolta dalla Procura della Repubblica e dagli Operatori delle Forze di Polizia di Trapani che hanno portato al sequestro ed alla confisca di ingente patrimonio intestato a Giuseppe Gricoli ed a Vito Tarantolo, entrambi, prestanome del latitante Matteo Messina Denaro.
Ma il Coordinamento, nella stessa nota diffusa alla stampa, esprime inquietudine e preoccupazione per taluni episodi di difficile lettura e comprensione – quali, ad ultimo, il rinvenimento di una microspia inattiva, nei pressi degli uffici della Procura –che però determinano allarme e sembrano prestarsi a significati di tipo intimidatorio.
«Questo Coordinamento intende far giungere ai Magistrati, Poliziotti, Carabinieri e Finanzieri della provincia di Trapani, il senso di vicinanza e l’incoraggiamento a proseguire senza sosta con l’attività in corso, augurando il successo di tale impegno, con l’epilogo della cattura del latitante Matteo Messina Denaro e dello sradicamento della mafia, del malaffare e della malapolitica.. Al contempo, conclude la nota, chiede ai cittadini tutti di continuare a compiere scelte chiare e nette, avverse a qualsiasi compromesso a favore della illegalità e della mafia; ed alla politica di agire coerentemente con i princìpi costituzionali a beneficio della collettività tutta, con spirito di servizio, senza lasciarsi incantare dalle lusinghe del potere della mafia».
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