Inserita in Politica il 23/09/2013
da Michele Caltagirone
Giovedì la manifestazione dell´AnciSicilia
“Non è accettabile che temi di importanza vitale per gli enti locali come i trasferimenti regionali e le riforme istituzionali, siano trattati in maniera superficiale e attraverso soluzioni improvvisate. Per questi motivi, l’Associazione chiama a raccolta tutti gli amministratori dell’Isola per ridefinire, una volta per tutte, il rapporto tra la Regione e i comuni, in modo tale da rendere questi ultimi protagonisti a pieno titolo della politica regionale”. Lo hanno dichiarato Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente vicepresidente vicario e segretario generale dell’AnciSicilia, alla vigilia della manifestazione dei comuni siciliani che si svolgerà giovedì 26 settembre. “Vogliamo sottolineare, inoltre, - continuano Amenta e Alvano – che non è concepibile pensare di risolvere, come è stato proposto dal governo nell’ultima Conferenza Regione-Autonomie locali, i problemi finanziari dei piccoli comuni sottraendo, ancora una volta, risorse ai grandi comuni. Questi ultimi, infatti, hanno subìto le pesanti conseguenze delle scelte del governo nazionale in materia di Imu e sul fronte dei trasferimenti. Non si possono portare avanti discutibili riforme ordinamentali senza il coinvolgimento degli enti locali e con il serio rischio di portare in Sicilia il caos istituzionale”. Il programma: Gli amministratori si raduneranno, a partire dalle 9.30, a piazza Marina. Il corteo attraverserà corso Vittorio Emanuele per raggiungere la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Nella tarda mattinata previsto un incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e con il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. E’ stato invitato a partecipare alla manifestazione anche il presidente dell’Anci nazionale, Piero Fassino.
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