Inserita in Sport il 22/09/2013
da Michele Caltagirone
Campionato Giovanissimi: il Trapani cade a Reggio Calabria
REGGINA-TRAPANI 3-1
REGGINA: Loria (Rizzitano dal 12’st), Mazzimaci, Aziz, Latella (Romeo dal 16’st), Alfano (Liotta dal 1’st), Colica, Genovesi (Carrozza dal 30’st), Amato (Labate dal 1’st), Silvestri (Auteri dal 1’st), Napolitano (Villa dal 36’st), De Luca. In panchina: Leveque, Mangiola. All. Zito TRAPANI: Vaccaro, Cappadona, Strazzera, Zarcone, Ingoglia, Macagnone, Pantaleo (Tornetta dal 13’st), Evola (Chifari dal 24’st), Todaro ( Brasile dal 1’st), Novara, Marasco (Pizzo dal 26’st). In panchina: Adragna, Mezzapelle, Bonafede, Floreno, Marino. All. Culcasi ARBITRO: Mandaradori di Vibo Valentia RETI: Brasile (rig.) al 6’st, Napolitano all’11’st e 36’st, Labate al 22’st. NOTE: Ammoniti Silvestri (R), Loria (R), Macagnone (T). Calci d’angolo 5-3 per il Trapani
La cronaca
A Reggio Calabria il Trapani di mister Culcasi trova la prima sconfitta della stagione contro gli amaranto che conquistano invece i loro primi tre punti. Succede tutto nella ripresa dopo che il primo tempo aveva concesso pochi spunti da parte di entrambe le squadre. L’incontro viene sbloccato al 46’ grazie alla rete siglata dal dischetto da Brasile, alla terza marcatura in due partite. Al 51’ risponde l’altro attaccante, Napolitano, che ristabilisce nuovamente la parità, prima del capovolgimento di risultato ad opera di Labate, subentrato all’inizio della ripresa al posto di Amato. Il punto esclamativo sulla partita lo mette ancora una volta il numero 10 amaranto.
Il commento di mister Culcasi “E’ un autentico peccato perch´ abbiamo giocato alla pari con una forte Reggina, tenendo bene il campo, e passando meritatamente in vantaggio. Davvero incredibili poi le occasioni mancate per chiudere la partita e si sa che nel calcio se non concretizzi prima o poi vieni punito. I tre gol? Risultato certamente bugiardo e frutto di altrettante disattenzioni di cui dovremo fare tesoro. C’è tanto rammarico perch´ avevamo la partita in pugno ma il gruppo è valido e con la cattiveria giusta potremmo fare buone cose. Domenica c’è il Cosenza che per noi rappresenta un nuovo banco di prova perch´ grande piazza con buone tradizioni calcistiche”.
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