Inserita in Cronaca il 17/09/2013
da Marina Angelo
Airgest si riunisce in assemblea per aumentare il capitale
E’ finito il tempo dei “vuoti d’aria” all’aeroporto di Birgi. A far cessare le perturbazioni che preoccupavano l’Airgest e non solo, è arrivata la Regione che, subentrando alla Provincia di Trapani nel pacchetto azionario della società, ha rilevando il 49% delle quote azionarie.
E adesso che il sereno sembra essere ristabilito, mentre ovviamente si attende l’investimento dell’altra parte, compresa tra pubblico e privato, (il restante 2% appartiene alla Camera di Commercio) l’Airgest si avvia all´aumento di capitale necessario per continuare a mantenere, e sostenere, un confronto con la Ryanair con la quale, cercherà di siglare una nuova convenzione il prossimo Marzo 2014.
Di certo all’aerostazione trapanese non mancano i numeri per stabilire quelli che nell’ultimo anno, spesso si sono confermati, per incremento di passeggeri e per numero di voli, dei veri e propri primati in positivo. Dati in controtendenza rispetto a quelli registrati nel resto della penisola.
Valori in aumento sia per il traffico nazionale sia per quello internazionale che promuovono la politica di “sviluppo rotte e destinazioni” perseguita da Airgest insieme ai suoi primari vettori di riferimento che, nel frattempo, si sono potenziati. Ma il problema, che sembra essersi risolto, per Airgest erano i fondi non certo gli “accessi”…
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