Inserita in Salute il 16/09/2013
da Marina Angelo
E’ siciliano il primo centro per la cura dell´Alzheimer
Il primo centro diurno per la cura dell´Alzheimer all´interno di un reparto in un nosocomio siciliano, nasce nell’ennese dalla collaborazione tra pubblico e privato. Il taglio del nastro è previsto domenica prossima, quando all´Ospedale Chiello di Piazza Armerina, aprirà i battenti la struttura destinata alla cura di pazienti con malattie cronico degenerative. Un traguardo raggiunto grazie alla firma di una convenzione tra l´Azienda sanitaria provinciale di Enna e l´Aima (Associazione malattia di Alzheimer).
«È un esempio di sanità siciliana che può divenire modello di best practise a livello nazionale» ha detto il vicepresidente dell´Assemblea regionale siciliana, Antonio Venturino, presentando l´iniziativa insieme all´assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, e al commissario straordinario dell´Asp di Enna, Giuseppe Termine.
«Il nuovo reparto, offrirà risposte serie e concrete alle centinaia di famiglie che in Sicilia vivono la malattia come un vero dramma anche a causa della ancora purtroppo scarsa assistenza agli ammalati ha aggiunto Venturino -. Sono felice nasca in un territorio, quello ennese, negli ultimi anni depauperato di strutture sanitarie». Per l´assessore Borsellino è «la migliore risposta che la Sicilia può dare alla cura di una malattia che colpisce sempre più persone nell´Isola. Ma è anche un esempio di quell´integrazione fondamentale tra pubblico e privato che serve a dare migliori risposte al territorio con un minor dispendio di risorse. Negli anni passati il disavanzo sanitatario si è creato - ha aggiunto - proprio perchè non si è dato adeguato spazio a questo tipo di collaborazione».
In Sicilia sono 50.000 i malati di Alzheimer, la maggior parte donne, di questi il 5% hanno un´età inferiore ai 65 anni. Il Centro diurno offrirà assistenza ad una ventina di pazienti, potendo contare su personale specializzato proprio nella cura di malattie cronico degenerative.
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