Inserita in Sport il 16/09/2013
da Michele Caltagirone
Pall. Trapani nel segno di Lowery, i granata vincono il Memorial David Basciano
Lighthouse Trapani- Sigma Barcellona 70-67
Trapani: Parker 7, Lowery 24, Ferrero 8, Baldassarre 2, Renzi 12, Bossi 6, Rizzitiello 5, Antrops 2, Ianes 4, Bartoli n.e. Coach Lardo Barcellona: Collins 8, Maresca 6, Young 19, Filloy 12, Fantoni 10, Toppo, Natali 4, Iurato, Pinton 5, Dispinzeri n.e. Coach Perdichizzi Arbitri: Attard, Nicolini e Cappello Parziali: 17-24; 38-43; 56-54 N.B. la partita si è conclusa a 2’22” dall’ultima sirena per decisione unanime di entrambe le squadre di non procedere oltre a causa delle condizioni scivolose del parquet
La Pallacanestro Trapani ha vinto la prima edizione del Memorial “David Basciano”, come “imponeva” la storia di questo quadrangolare nato per ricordare il fratello del presidente granata Pietro Basciano venuto a mancare qualche anno fa a causa di un incidente stradale. Ad essere sinceri c’erano da giocare ancora oltre 2’ nell’ultimo quarto ma alla luce delle condizioni del parquet del PalaIlio che si era fatto troppo scivoloso e per evitare quindi le conseguenze causate da qualche caduta non prevista, tanto i giocatori trapanesi quanto quelli di Barcellona hanno deciso di stringersi la mano e dichiarare chiusa la contesa. In quel momento il parziale vedeva i granata in vantaggio di 3 punti, 70-67, score che ha dunque decretato il successo della squadra di casa. Al terzo posto si è invece classificata l’Orladina che nella finale di consolazione aveva superato 94-83 la Moncada Agrigento. Per Trapani e Barcellona ci sarà tempo di sfidarsi nel prossimo campionato di LegaDue Gold. Ad ogni modo è stato un match intenso, molto combattuto dal punto di vista agonistico tra due formazioni che hanno fatto sul serio. Protagonista indiscusso sul fronte granata è stato Rob Lowery: con la sua grinta, i suoi numeri e le sue finte ha già conquistato il pubblico del PalaIlio. Oltrettutto la guardia statunitense nel match contro Barcellona ha sfoderato una precisione quasi chirurgica nel tiro dalla lunga distanza: il tutto condito da 24 punti che lo hanno eletto a top scorer della partita. L’avvio sembra quasi un pezzo di All Star Game dedicato ai cecchini. Alle bombe di Maresca e Young in apertura infatti risponde Lowery sul fronte granata con due triple consecutive tra il 3’ ed il 4’ (12-7 per Trapani lo score) ma le soluzioni di Barcellona per far male dalla distanza sono molteplici: Young (2 volte) e Filloy fanno canestro da oltre la linea dei 6,75, al 5’ il punteggio vede gli ospiti avanti di 4 punti (12-16). Per i giocatori di Perdichizzi sembra una sorta di abbonamento al canestro da tre punti: vanno a segno Fantoni e nuovamente Young ma Lowery, Ferrero e Baldassarre limitano i danni: dopo il primo parziale Barcellona conduce di 7 lunghezze. Il secondo quarto si apre con la bomba di Parker, chiaro segnale che Trapani non ha intenzione di fare da sparring partner, tuttavia i successivi canestri dal campo di Natali e Pinton portano la formazione peloritana a +8 al 13’. Subito dopo vanno a segno Antrops ed il giovane Bossi che conferma di avere la mano calda da tre punti, la Pallacanestro Trapani si riporta sotto ma è immediata la spallata di Barcellona con i 2 punti di Fantoni ed i 3 di Natali, al 15’ gli uomini di coach Perdichizzi conservano gli 8 punti di vantaggio (25-33). Trascinata da Lowery, la squadra di Lino Lardo riesce a mettere di fila un significativo break di 9-1 che vuol dire parità assoluta al 18’ (35-35). Tuttavia gli ospiti si aggrappano all’esperienza di Collins ed alle qualità balistiche di Filloy: il playmaker suggerisce e l’ala argentina continua a fare sfracelli da lontano, Barcellona va al riposo lungo in vantaggio di 5 punti. Nel terzo quarto la Pallacanestro Trapani vive il suo momento migliore, la situazione non cambia nella sostanza fino al 23’ (42-47), poi l’ammiraglio Nelson Rizzitiello trova un canestro dalla lunga distanza ed una successiva realizzazione dal campo, sono i punti del 47 pari. Young e compagni sembrano meno precisi al tiro ma è la difesa granata che ha stretto decisamente le maglie. A ridosso del 25’ la tripla di Lowery fa esplodere il PalaIlio, è il sorpasso (50-47). L’urlo dei trapanesi resta praticamente in gola quando sull’azione successiva Maresca pesca il jolly da tre punti pareggiando il conto, ma è ancora Lowery che sfrutta il suo estro e si incunea negli schemi difensivi avversari: il suo canestro da sotto vale il 52-50 al 26’. Trapani tenta la fuga ma al 29’, dopo un 1/2 di Fantoni dalla lunetta per Barcellona ed un canestro di Parker, arriva la tripla di Collins a ristabilire la parità. Quasi a fil di sirena il canestro di Ferrero consente però ai granata di presentarsi all’ultimo quarto sul +2. Il parziale decisivo si apre con una fase di studio, al canestro di Renzi risponde Natali, Trapani conserva sempre i 2 punti di margine. Tra il 33’ ed il 34’ c’è un minibreak granata che porta lo score sul 65-59. Nel frattempo iniziano gli scivoloni sul parquet. Le due squadre comunque proseguono a darsi battaglia, Collins segna da lontano, Bossi mette dentro l’ennesima tripla del suo straordinario torneo (68-62 al 37’). Di seguito Young realizza due tiri liberi, Renzi segna dal campo e Pinton piazza la bomba. A 2’22” dal termine lo score è di 70-67 e c’è un time-out chiamato da Lino Lardo. Ma sarà l’ultimo atto del match, alla luce delle troppe cadute le due squadre decidono di sospendere la partita. La vittoria va alla Pallacanestro Trapani che al di là del risultato in questo torneo ha confermato l’evidente crescita. Dal Memorial “David Basciano” due certezze su tutte: intanto l’effettiva forza di Rob Lowery. Questo ragazzone americano si candida a diventare uno dei beniamini del PalaIlio. Una grande rivelazione invece il giovane Stefano Bossi: ha soltanto 19 anni ma mostra la personalità di un veterano. Tanto Trapani quanto Barcellona sembrano destinate ad un ruolo da protagoniste nel prossimo campionato di LegaDue Gold.
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