Inserita in Nera il 07/09/2013
da Michele Caltagirone
Alcamo, operazione antidroga
Scoperto ad Alcamo un piccolo supermarket della droga. Veniva gestito da un giovanissimo pregiudicato, Vito Terraglia, insieme ad un altro volto ben noto alle forze dell’ordine, quello di Azize Lekhoudi, conosciuto in città come “Mauro”. A casa di quest’ultimo, che tra l’altro si trova sottoposto al regime degli arresti domiciliari, veniva effettuata l’attività illegale grazie alla complicità di Vito Terraglia che aveva libertà di movimento e poteva contattare fornitori e clienti. Quando sono entrati nell’ambitazione, gli agenti del commissariato di Alcamo hanno trovato un cospicuo quantitativo di marijuana (circa 40 grammi) oltre a tutto il materiale utilizzato per il confenzionamento delle dosi. Con l’accusa di detenzione a fine spaccio di droga, dunque, Vito Terraglia è stato arrestato ed al termine delle formalità di rito è stato recluso nel carcere di Trapani mentre il complice, sul quale come detto grava già un provvedimento restrittivo, è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Azize Lekhoudi era stato arrestato nel 2010 nell’ambito dell’operazione “Black Jackal” nel corso della quale le forze di polizia avevano sgominato una banda dedica alle estorsioni ed allo spaccio. Il giovane era stato condannato in primo grado a 9 anni di reclusione, ridotti poi ad 8 in appello. L’anno scorso inoltre era stato coinvolto in un’altra operazione di polizia, sempre per reati legati al traffico di droghe leggere.
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