C’è chi per importanza artistica l’ha definita poco distante da Nina Simone. Un accostamento non del tutto casuale dato che entrambe, una in siciliano, l’altra in inglese, hanno cantato le loro vite dai toni tragici, raccontandone le miserie. Rosa Balistreri è morta nel 1990 all’età di 63 anni.
Eppure la sua voce è quella di una Sicilia che oggi non è mai stata dimenticata e per questo, ma non solo, non può dimenticarla. Ed Erice, su proposta dell´Assessore alla Cultura avv. Laura Montanti, il Sindaco Giacomo Tranchida ha intitolato a Rosa Balistreri una nuova strada sita a Rigaletta Milo.
«Il riconoscimento alla cantante folk (nata a Licata nel 1927 e deceduta nel 1990) vuole essere un segno di attenzione nei confronti delle donne, spesso cenerentole anche nella toponomastica. Si tratta anche di un omaggio a una personalità siciliana che nella vita ha subito violenze e sopraffazioni, fortemente denunciate nelle sue struggenti canzoni » - ha sottolineato l´Assessore Montanti.
La intitolazione è stata previamente condivisa dal locale Comitato di Quartiere.
La donna con la chitarra cara a Fo, Sciascia, La Torre o Guttuso è oggi ricordata per note, per vie e per voci.
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C’è chi per importanza artistica l’ha definita poco distante da Nina Simone. Un accostamento non del tutto casuale dato che entrambe, una in siciliano, l’altra in inglese, hanno cantato le loro vite dai toni tragici, raccontandone le miserie. Rosa Balistreri è morta nel 1990 all’età di 63 anni. 
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