Inserita in Sport il 06/08/2015
da Gabriele Li Mandri
LA SERIE A PERDE PEZZI: JUVENTUS, MILAN ED INTER AI BOX GIÀ AD AGOSTO
E chi l’ha detto che il calcio d’agosto non conta nulla? Dopo un solo mese di preparazione atletica, molte delle big di Serie A stanno già cominciando a perdere pezzi. Allenamenti forsennati per riprendersi dalla crisi o per continuare a vincere, partite amichevoli mica tanto amichevoli, trasferte transoceaniche per questioni di sponsor: c’è un po’ di tutto alla base dei cerotti che stanno invadendo le nostre grandi, in modo anche abbastanza grottesco.
Juventus campione d’Italia. E di infortuni.
In cima alla speciale classifica dei menomati troviamo la Juventus: evidentemente i bianconeri, dopo aver sottomesso la Serie A al loro strapotere tecnico per ben 4 anni di fila, hanno deciso di conquistare anche lo speciale trofeo degli incerottati. Giusto per non farsi mancare nulla. In attesa di giocare la Supercoppa Italiana, primo vero trofeo della stagione, Allegri ha pensato bene di resuscitare tutti i vecchi detrattori milanisti che lo accusavano di metodi d’allenamento insani e deleteri per i preziosi muscoli dei calciatori: ingiustamente, data la quantità di fattori e di personale tecnico che entrano in ballo durante la preparazione atletica. Ma tant’è.
La Juve rischia di presentarsi ai nastri di partenza letteralmente decimata: Barzagli (primo infortunio stagionale juventino) sta già recuperando, ma è solo una magra consolazione. Dopo Chiellini (stop di un mese) e Khedira (2 mesi e mezzo la prognosi), la Juve saluta anche Alvaro Morata: dopo aver faticato tanto per trattenere a Torino la rivelazione della scorsa stagione, i bianconeri hanno dovuto improvvisamente fare i conti con una lesione muscolare che gli costerà un mese d’assenza. E con la cessione di Vidal e quel sostituto che tarda ad arrivare, l’abbondanza juventina a centrocampo sembra già un lontano ricordo.
Nuovo Milan, vecchie abitudini.
Non si smentisce invece il Milan, che dimostra di essere attaccato alle tradizioni quanto e più del 52% delle azioni societarie che Berlusconi ha voluto tenersi strette. Non è servito il parziale cambio di proprietà a favore del thailandese mr. Bee a scuotere la prassi rossonera: la puntuale frattura di un metatarso ad un giocatore 20enne. Neanche il tempo di cedere El Shaarawy, considerato inutile dopo un anno di stop a causa della frattura del piede e di una ricaduta, che il destino ha bussato nuovamente alla porta dell’infermeria: out il francese M´Baye Niang, per lo stesso problema del faraone. Lo rivedremo fra 3 mesi, a meno di matematiche ricadute.
Inter, la parola alla difesa.
Mancini aveva spiegato così la debacle nel derby amichevole: “In campo i giovani per evitare infortuni”. Neanche il tempo di dirlo che l’Inter si è ritrovata, all’improvviso, priva di mezza difesa: dopo gli infortuni di D’Ambrosio e Andreolli, è toccato anche a Vidic dire addio al campo. Il serbo verrà operato alla schiena e ne avrà per ben 5 mesi. Poco male: l’Inter, conoscendo la sua indole “pazza”, si era già cautelata con gli acquisti di Murillo, Montoya e Miranda. Quando si dice la previdenza.
Gabriele Li Mandri
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