Inserita in Sport il 30/04/2015
da Gabriele Li Mandri
Trentatreesima di Serie A, i primi verdetti: Parma in B, Milan in Bee
Parma in B, Milan in Bee: ecco i primi verdetti del nostro campionato. Non è arrivato quello più atteso, cioè la Juventus campione d’Italia (traguardo distante un solo punto), ma c’è comunque di che leccarsi i baffi. È arrivata infatti l’ufficialità della prima retrocessa stagionale: quel povero Parma che, in mano ai curatori dopo il fallimento in tribunale, aveva provato a rialzare la testa collezionando qualche punto. Inutile, dato che oramai il grosso era stato fatto: la sonora sconfitta per 4-0 contro la Lazio ha infatti sancito l’inevitabile. Nonostante la certezza della B, il futuro dei gialloblu rimane purtroppo un’incognita: auguri di pronta risalita a chi avrà il coraggio e soprattutto i soldi per riportare il Parma dove gli compete.
In B non ci finirà, invece, il Milan: la salvezza matematica è già una certezza da qualche settimana, anche se raggiunta faticando non poco. Ma c’è ben poco da esultare. Nelle ore notturne si deciderà infatti la sorte di Pippo Inzaghi, messa già a dura prova dalla pazienza di Berlusconi: la sensazione è che l’imbarcata di gol presa contro il Genoa in casa non migliorerà le cose. La nottata dovrà portare consiglio anche per un’altra patata bollente: la panchina non sarà l’unico immobile rossonero a cambiare protagonista dato che, ad Arcore, s’è da poco concluso un summit fra Berlusconi e Bee Taechaubol. Il ricco imprenditore thailandese s’è presentato a Milano con un assegno di 500 milioni per rilevare il 50% del Milan: difficilmente Berlusconi dirà di no. Auguri, dunque, anche a chi s’imbarcherà nell’impresa di riportare i rossoneri al di sopra del decimo posto.
In B non andranno neanche Lazio e Roma, in piena corsa per la C: la C maiuscola della Champions League. Abbuffata di gol per entrambe le romane, che mantengono così inalterato il distacco: biancocelesti a quota 62, giallorossi a quota 61. Saranno le ultime cinque giornate a dirci chi delle due entrerà nell’Europa che conta dalla porta principale, e chi invece dovrà passare dai preliminari. Il tutto in attesa del Napoli, che giocherà domani e che, in caso di vittoria contro l’Empoli, potrebbe mantenersi in scia e sperare. Agli azzurri, però, non è il caso di fare alcun augurio vista l’onnipresente scaramanzia partenopea.
Gabriele Li Mandri
(Foto tratta dal sito Sportmediaset)
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