Inserita in Sport il 02/05/2013
da redazione
I vocaboli della vela dalla a alla winch
In acqua non è esattamente come stare con i piedi per terra. Cambia la percezione della realtà, il nostro equilibrio vacilla e anche le cose hanno il loro nome. Ecco i termini utilizzati nel mondo della vela:
Accostare: cambiare la rotta
Abbrivio: movimento di inerzia dell´imbarcazione
A collo: quando una vela prende vento dal suo lato esterno
Albero: palo verticale che permette di alzare e sostenere le vele. Può essere costruito con diversi materiali (una volta in legno, oggi con profilati di alluminio o carbonio). E´ sostenuto da cavi d´acciaio laterali (sartìe) e longitudinali (stralli) sostiene le vele fissato verticalmente nello scafo. L´albero di una barca di Coppa America è alto circa 32 metri
Alette: appendici idrodinamiche sul bulbo di zavorra; aumentano la portanza e riducono i vortici
Allunamento: curvatura dei lati di una vela. Nelle barche di Coppa America, in particolare, è stato determinante l´allunamento della randa nella sua parte superiore. In questa edizione la parte superiore della randa è addirittura diventata "squadrata" e retta da un picco.
Amantiglio: cavo che, fissato all´estremità del boma e in testa d´albero, ne sostiene il peso a randa non issata. Sostiene il tangone nel lato di poppa
Andatura: direzione di avanzamento rispetto al vento; le andature portanti (poppa, lasco e gran lasco) sono quelle in cui il vento colpisce l´imbarcazione con un angolo superiore ai 90°; con un angolo di 90° la barca è al traverso, con un angolo di meno di 90° e si naviga di bolina (larga o stretta secondo l´angolo: una barca a regata arriva a "stringere" fino a 35° rispetto alla direzione del vento)
Angolo di drizza:angolo superiore di una vela al quale si fissa il cavo (drizza) che permette di alzarla (issarla).
Angolo di mura:angolo inferiore-anteriore di una vela che permette di fissarla solidamente alla barca.
Angolo di scotta:angolo inferiore-posteriore di una vela che permette di fissarla solidamente alla barca.
Appendici: chiglia e timone
Armamento: l’attrezzatura velica necessaria perch´ un´imbarcazione possa navigare
Armare: preparare la barca alla navigazione
Baglio massimo: larghezza massima di una barca
Balumina: lato poppiero di una vela
Bastone: tipo di percorso di regata a due boe, poste lungo la direzione del vento come quelle che si disputano in Coppa America dal ´95. Si parte risalendo il vento, si conclude con un lato di poppa.
Bear Away: L´issata di spi sulle stesse mure al passaggio della boa. Quella su mure opposte si chiama invece «gybe set».
Beccheggio: oscillazione longitudinale di un´imbarcazione
Boa: Oggetto galleggiante che delimita il campo di regata.
Bolina: navigazione necessaria per raggiungere un luogo che si trova opposto alla direzione del vento. E’ il primo lato della regata. La bolina stretta è quando tra la direzione del vento apparente e l´asse della barca è fra 30 e 45 gradi; in bolina larga l´angolo è tra i 45 e i 60 gradi.
Boma: asta rigida perpendicolare all´albero su cui è inserito il lato orizzontale e inferiore della randa, la vela principale
Bompresso: asta che si protrae oltre la prua per permettere di issare le vele più avanti rispetto alla prua stessa migliorandone così le prestazioni con il vento al gran lasco
Bordeggio: Andatura a zig zag eseguita nelle andature di bolina per raggiungere un obiettivo posto contro vento.
Bordo: tratto di mare percorso sulla stessa rotta; si dice bordo anche ciascuno dei due lati della barca.
Bracciare: portare il tangone nella direzione perpendicolare rispetto all´asse della barca agendo sull´estremità definita braccio. Il movimento contrario, con il tangone che si orienta quasi sull´asse della barca e l´estremità va verso lo strallo si definisce strallare.
Bulbo: zavorra a forma di siluro all´estremità delle lama di deriva sotto lo scafo. Serve a bilanciare la spinta del vento sulle vele. La zavorra di una barca di classe Coppa America pesa circa 20 tonnellate su 25 di peso totale
Bugna: anello all’estremità della vela attraverso il quale, tramite una cima chiamata scotta, è possibile cazzarla
Buono: si dice che il vento dà buono quando gira provenendo più da dietro. In questo modo permette alla barca di navigare con il vento più favorevole (andatura larga) o di avvicinarsi maggiormente alla propria rotta.
Caramella: attorcigliamento dello spi sullo strallo
Cazzare: tirare un cavo, rendere più tesa una cima per rendere più «piatta» una vela
Challenger:letteralmente sfidante. E´ il vincitore della Louis Vuitton Cup che si guadagna il diritto di affrontare il detentore della Coppa America.
Chiglia: La parte immersa dell´imbarcazione che serve a contrastare l´azione del vento sulle vele e sullo scafo.
Cima: cavo tessile
Cirling: L´inseguirsi delle due imbarcazioni nelle fasi che precedono la partenza. Obiettivo, conquistare il lato preferito del percorso di regata.
Coffee grinder: significa letteralmente «macinacaffè», nome scelto perchè l´attrezzo somiglia ai macinini. E´ una campana con manovelle laterali che demoltiplica la forza esercitata dalle scotte in tensione delle vele e permette di cazzarle. Un coffee grinder può agire su più wingh. Nelle barche di Coppa America sono posti nella parte anteriore del pozzetto. Si manovrano in piedi.
Defender: è il detentore della Coppa America.
Dislocamento: peso del volume d´acqua spostato dalla parte immersa
Dritta:lato destro della barca. Per estensione, in barca sostituisce sempre la parola destra.
Drizza: cavo utilizzato per issare una vela
Farfalla: posizione che assumono le vele in poppa quando la randa è messa su un lato rispetto all´asse della barca e il fiocco su quello opposto
Fiocco o genoa: vela di prua a taglio triangolare, con un lato inferito nello strallo di prua. Il genoa è di taglio simile e dimensioni maggiori: un genoa di una barca di Coppa America misura oltre 100 mq e pesa oltre 50 kg. I genoa dell´edizione 2007 hanno una superficie maggiore rispetto alle edizioni precedenti e una «balumina positiva» (cioè con un allunamento verso il lato poppiero). Nella parte alta è consentito l´uso di stecche.
Gennaker: vela asimmetrica leggera di prua, adatta alle andature con vento al lasco. In Coppa America, nel lato di poppa, si utilizzano vele asimmetrice con vento leggero (fino a 13-14 nodi)
Grinder: membro dell´equipaggio che aziona i verricelli chiamati coffeegrinder.
Genoa: Vela di prua a grande superficie.
Gran lasco: quando tra la direzione del vento e della barca c’è un angolo di circa 135°
Gybe set: manovra che si effettua quando si vuole cominciare il lato di poppa su mure opposte rispetto a quelle dell´arrivo in boa di bolina. L´equipaggio deve preparare lo spi su quelle mura.
Iacc: International America´s Cup Class, le barche della classe Coppa America che devono ripettare i parametri di costruzione previsti. La formula di stazza prevede (a grandi linee) la somma di lunghezza e superficie velica divise per il dislocamento. Il risultato deve dare 24.
Inferitura: lato prodiero di una vela; viene inferito all´albero o a uno strallo
Ingaggio: due barche sono ingaggiate se la prua di una è allineata alla poppa dell´altra a una distanza di due volte la lunghezza della barca (o inferiore).
Intelligenza: bandiera a pennello a righe bianche e rosse verticali
Intensità del vento: il vento minimo per far partire una regata di Coppa America è di 4 nodi, quello massimo è circa 25 nodi.
Lascare: diminuire la tensione di una cima o di una scotta in forza: in quest´ultimo caso si rende più «gonfia» una vela
Lasco: andatura con il vento tra il traverso e il "giardinetto" (circa 120 gradi rispetto all´asse della barca
Lay line: la linea ideale immaginaria per raggiungere la boa nel minor tempo
Mascone: ciascuna delle due «facce» della prua
Match race: Regata uno contro uno tra imbarcazioni dello stesso tipo.
Miglio marino: misura di distanza equivalente a 1.851,8 metri
Mure a dritta: significa ricevere il vento sul lato destro dello scafo e avere per questo precedenza di rotta nei confronti di chi riceve il vento sul lato sinistro. Quando la barca procede con il vento in poppa, e dunque non c’è un lato che riceve prima il vento, procede con mure a dritta - e quindi con precedenza di rotta - chi ha il boma sulla sinistra rispetto all’asse della barca
Mure a sinistra: quando si riceve il vento sul lato sinistro
Navigatore: membro dell´equipaggio che si occupa di tenere sotto controllo rotta e posizione della barca, relativamente al campo di regata e all´imbarcazione avversaria.
Nodo: unità di misura per indicare la velocità in mare e corrispondente a un miglio marino (1851,8 metri) all´ora
Numero velico: viene rilasciato a una barca insieme al certificato di stazza dalla associazione di classe
Orzare: dirigere la prua della barca nella direzione da cui proviene il vento, “stringere il vento”
Pala del timone: parte immersa del timone
Pescaggio: altezza della linea di galleggiamento alla parte più profonda dello scafo
Piano velico: la dimensione, la forma e la posizione delle vele
Poggiare(puggiare): allontanare la prua dalla direzione da cui proviene il vento
Poppa: lato posteriore della barca. Si usa però anche per definire l’andatura con il vento in poppa. Con il vento portante, chi segue ha la possibilità di togliere il vento a chi precede
Pozzetto: tecnicamente, alloggiamento esterno più protetto dell´equipaggio; in senso lato, la zona di comando in un´imbarcazione in regata
Prodiere: responsabile delle manovre di prua.
Prua: parte anteriore di un´imbarcazione
Raffica: aumento violento e improvviso, ma di durata limitata, della velocità del vento
Randa: è la vela principale, di forma triangolare, inferita sull´albero (lato verticale) e sul boma (lato orizzontale). La randa a bordo di un Coppa America pesa circa 100 kg e ha una superficie di 230 mq
Rifiuto: zona di vento perturbato sottovento a un´altra barca
Risalire: navigare verso un punto sopravvento
Rollio: oscillazione trasversale di un´imbarcazione in navigazione
Rotta: percorso effettivo che segue un´imbarcazione
Round robin: termine inglese sinonimo di girone all´italiana. Il nome pare derivi da una sorta di petizione usata nel medioevo dove le firme venivano apposte in cerchio in modo che nessuna fosse più in evidenza di altre.
Sartie: cavi di acciaio che sostengono l’albero
Scafo: indica il corpo completo di un´imbarcazione esclusi l´attrezzatura e l´armamento
Scarroccio: spostamento laterale di un´imbarcazione per effetto della pressione del vento sulle vele
Scotta: cavo tessile che fissato al punto di scotta di una vela si utilizza per regolarla e orientarla
Skipper: comandante di un´imbarcazione. Non è necessariamente n´ il timoniere n´ il tattico.
Sopravvento: più vicino alla sorgente del vento
Sottovento: più lontano dall’origine del vento
Spinnaker: vela leggera di prua (nella foto Reuters a prua di entrambe le barche), di taglio generalmente simmetrico (due lati verticali uguali) con una forma che ricorda un pallone, usata nelle andature portanti. Nelle barche di Coppa America è grande 500 mq. Su Azzurra, nel 1983, era di 200 mq.
Strallo: cavo d´acciaio che sostiene l´albero verso prua
Strambare: cambiare bordo in un´andatura di poppa. Il corrispondente di virare in andatura di bolina bolina. Quando sono aperti i microfoni a bordo questi sono i comandi che si ascoltano più di frequente: «tack» (vira) e «jibe» (stramba).
Straorza: a causa di una raffica, di un´onda o di un errore in manovra la barca va in modo rapido e violento all´orza piegandosi su un fianco in modo pericoloso. In particolare in poppa o al lasco, lo spi (o il gennaker) può "tirare" la barca verso il basso e con l´inclinazione eccessiva la parte terminale del boma può finire in acqua con la possibile conseguenza di provocare anche il disalberamento.
Strapoggiata: poggiare involontariamente ed eccessivamente a causa di una raffica, di un´onda o di un errore
Stringere il vento: avvicinare la prua alla direzione da cui arriva il vento
Superficie velica: area complessiva delle vele di un´imbarcazione. Cambia a seconda dell´andatura e delle vele di prua utilizzate
Tailer: membro dell´equipaggio al quale è affidata la regolazione delle vele di prua (fiocco, genoa o spinnaker).
Tangone: asta utilizzata per posizionare il punto di mura dello spinnaker e portare la base della vela. Viene fissato all´albero e viene tratttenuto verso lìalto dall´amantiglio e verso il basso da un´altra manovra chiamata caricabasso.
Tattico: Membro dell´equipaggio che decide la rotta dell´imbarcazione in base al comportamento del vento e alla posizione degli avversari.
Trasto: trave trasversale con una rotaia sulla quale scorre una carrucola attraverso la quale passa la scotta di randa
Traverso: andatura con il vento che colpisce la barca perpendicolarmente.
Trozza: articolazione del boma sull´albero
Trim-tab: una sorta di timone addizionale nella parte poppiera della lama di chiglia; serve da aiutare il timone principale nel dirigere la barca. Nel regolamento degli Iacc, le appendici mobili possono essere al massimo due.
Vang: paranco idraulico fissato tra piede d´albero e boma
Varea: parte estrema di un´asta (boma o tangone)
Verricello: Piccolo argano sul quale si avvolgono le cime che servono a manovrare l´imbarcazione. Grazie a un sistema demoltiplicato, si possono ottenere trazioni superiori alla forza applicata. In Coppa America i verricelli (winch in inglese) sono in carbonio.
Virare: cambiare bordo in un´andatura di bolina, la prua passa in direzione del vento
Volante: sartia mobile usata per rinforzare la tenuta dell´albero a poppa. Le volanti sono due, di bolina è in tensione quella sopravvento; al momento di virare va lascata per cazzare l´altra che diventa quella del nuovo bordo sopravvento
Winch: verricello che demoltiplica la forza esercitata da scotte e drizze permettendo di cazzarle più facilmente e con minor fatica.
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